Ci sono fiere speciali del lusso, in Italia e all�estero, dove scoprire la maniera più appagante e divertente di buttare via i soldi. Due le scuole di pensiero: il lusso-lusso, dove l�importante è il prezzo altissimo e l�esclusività totale e il lusso-classe, sul quale si incentra la nuova proposta italiana. “Il senso del lusso” debutterà il prossimo 5 giugno alle Fiere di Parma con 300 espositori di trenta categorie merceologiche, dai viaggi ai cibi, dagli arredi agli elicotteri, almeno il 40% internazionali.
Ricerche recenti (World Wealth Report di Merrill Lynch) assegnano al nostro affaticato pianeta circa 9,5 milioni di High Net Worth Individuals, cioè persone con una disponibilità finanziaria superiore a un milione di dollari, con una crescita dell�8,3% tra il 2005 e il 2006 e un tendenziale aumento annuale del 6,8% da qui al 2011. E si trovano sempre più a est, i super ricchi e altrettanto super spendaccioni.
A Mosca continua ad essere un sicuro punto d�investimento per le aziende del luxury la Millionaire Fair promossa dall�olandese Gjirat media Group (Gmg), che si propone come il maggior gruppo mondiale per l�allestimento di fiere del lusso, da Amsterdam a Cannes, che nel 2008 saranno affiancate dalla belga Courtrai e da Monaco, per restare in Europa; ma soprattutto all�est e all�Oriente. Stabilito che la pacchianeria, pur miliardaria, risulta spesso in agguato sotto il cielo moscovita e cinese, la vera e propria Mecca del lusso, e non solo per contiguità geografica, risulta essere Abu Dhabi, dove invece si punta molto di più sull�alta moda, in particolare italiana.
Le rassegne che si svolgono nell�emirato, a partire dalla manifestazione “Les maitres de l�excellence” sono infatti considerate un�ottima passerella per i buyers dell�intero mondo arabo per i grandi marchi italiani, da Valentino a Bulgari. Ma insieme alla Francia, particolarmente ricercata per gioielli e vini, ma anche per i suoi grandi couturiers, l�Italia cerca di confermare il suo ruolo di vertice nel lusso-classe, quello del grande artigianato, del saper vivere, della moda.
Italia e Francia quindi riunite per il bello e lussuoso, spiega Armida Allevi, direttore de “Il Senso del Lusso“: «Italia e Francia raggruppano la netta prevalenza dei brand del lusso». Una fiera del Made in Italy di lusso, quindi, ma non solo; anche un momento di discussione sul business del settore, sempre più vasto visto che raccoglie quindi anche segmenti di produzioni disparate. Sarà questo l�oggetto, diversamente articolato, di due convegni alla cui realizzazione partecipano il Financial Times e l�Herald Tribune.
Estratto da Affari&Finanza del 14/1/08 a cura di Pambianconews