Per la prima volta dal 2003 tutti i dati registrano il segno più, a testimoniare la salute in ripresa del settore orafo italiano. Nei primi otto mesi dell'anno l'export è cresciuto del 20,2% in valore e dello 0,8% in volume, segnalando un'autentica inversione di tendenza dopo anni in cui i volumi continuavano a scendere. Gli Stati Uniti si confermano il principale mercato con il 14,7% delle esportazioni totali, seguito dagli Emirati Arabi con il 14,1 (e una crescita dell'85,4%). Seguono Svizzera, Francia, Hong Kong. La Russia si trova all'undicesimo posto, ma con un tasso di incremento del 98%.
«è il segno che il riposizionamento verso l'alto comincia a pagare sia nella quantità che nei margini di guadagno, commenta Maurizio Castro (nella foto), direttore generale di Fiera Vicenza. è in questo momento di relativo ottimismo che possiamo procedere a quello che per noi è un'autentica rivoluzione: superare il vecchio concetto di fiera generalista per specializzarci sull'oro e spingerci nel mondo contiguo del lifestyle e del lusso». Obiettivo: sottrarre il primato a Basilea, leader mondiale già attaccato dai concorrenti Hong Kong e Las Vegas. «La specializzazione ha un senso soltanto se si raggiunge una leadership internazionale, prosegue Castro, ed è l'obiettivo per il quale ci stiamo attrezzando».
Presente con tre rassegne all'anno che ripercorrevano più o meno gli stessi schemi distinguendosi praticamente per le date del calendario, oggi Vicenza Oro si presenta con tre manifestazioni distinte che rispondono a esigenze diverse del settore. La prima, chiamata infatti First, gioca proprio sul suo essere la prima dell'anno (dal 13 al 20 gennaio) e presenta il grande classico, le prime collezioni ai supergruppi di acquisto e ai buyer internazionali. In contemporanea, si tiene T-gold, dedicata ai macchinari e agli strumenti dell'oreficeria. A maggio Charm punta sull'immagine e propone integrazione anche con la moda e il design. Come, si vedrà. A settembre, Choice si rivolge al dettaglio e all'approfondimento, con una forte focalizzazione sul servizio.
Estratto da CorrierEconomia del 10/12/07 a cura di Pambianconews