La maison Gianni Versace si avvia a chiudere anche quest'anno in crescita e in utile, dopo aver raggiunto nel 2006 ricavi per 288 milioni di euro.
Esclusa per il momento l'ipotesi di una quotazione in borsa, i vertici di via Gesù a Milano fanno sapere che il 2008 «sarà un anno di grande sviluppo con una copertura più omogenea dei mercati mondiali, in linea con i grandi player del mercato del lusso».
In altri termini, il marchio della medusa aspira ad avere una diffusione capillare in diverse aree geografiche, per giocare la sua partita sull'export che già attualmente rappresenta il 70 per cento dei ricavi. E proprio dei nuovi mercati e degli spendaccioni del globo si è parlato durante la conferenza sul lusso organizzata a Mosca dall'International Herald Tribune alla quale è stata invitata Donatella Versace (nella foto con Santo Versace) in qualità di direttore creativo della casa.
�Oggi la Russia è un paese in continua evoluzione ed è estremamente ricettivo, oltre a essere il quarto mercato del lusso dopo gli Stati Uniti, il Giappone e la Cina. Alla conferenza dell'International Herald Tribune ho raccontato la mia personale esperienza come direttore creativo della Gianni Versate e come in questo decennio il concetto di lusso abbia subito una vera e propria evoluzione�, ha rivelato la Versace.
In questo momento Mosca è una città davvero stimolante, piena di energia e di storia, e c'è nell'aria un gran fermento. Sono sicura che i designer russi avranno sempre più visibilità e importanza.
Estratto da Panorama del 8/12/07 a cura di Pambianconews