Porsche fa il pieno di utili grazie all'acquisto della Volkswagen; oltre alle tasche degli azionisti, con un dividendo straordinario, l'operazione ha riempito anche quelle dei manager: i sei membri del board hanno intascato complessivamente 112,7 milioni di euro, più del doppio dell'anno precedente e soprattutto una cifra non usuale in Germania.
Se, come affermano fonti tedesche, al presidente Wendelin Wiedeking (nella foto) è andato il grosso della somma, il presidente della Porsche è di gran lunga il manager tedesco più pagato.
Ai soci (le azioni ordinarie, 50% del capitale, sono in mano alle famiglie Porsche e Piech) andrà un dividendo di 6,9 e euro (+ i in entrambi i casi) oltre a una cedola straordinaria di 15 euro, che rispecchia gli utili altrettanto eccezionali: 5,8 miliardi, derivanti in gran parte dalle plusvalenze sulle azioni Volkswagen e sulle opzioni acquistate in previsione della scalata alla Vw stessa. Gli altri dati fondamentali dell'esercizio 2006/07, chiuso a fine luglio, erano già noti: ricavi a 7,36 miliardi (+1,3%), vendite di auto a 97.515 unità (+0,7%); dati che all'epoca dell'annuncio avevano deluso gli analisti, per una performance operativa inferiore alle attese. I vertici di Porsche hanno sottolineato ieri di aver seguito una politica contabile «prudente, per ridurre il più possibile gli utili».
Quanto al nuovo anno fiscale, dal 1� agosto a metà novembre – ha comunicato la società – le vendite sono cresciute del 18,4% e i ricavi del 14,7%, grazie al buon andamento del mercato Usa, nonostante la crisi, (+13%) e all'espansione sui mercati emergenti. Le due fabbriche di Stoccarda e Lipsia «girano ai limiti della capacità», e il prossimo balzo è previsto per il 2009, con l'arrivo sul mercato della coupé a 4 porte Panamera.
Wiedeking ieri ha tenuto coperte le carte nella partita per la conquista di Volkswagen, di cui Porsche controlla attualmente il 30,9%. La nuova holding europea Porsche è stata ufficialmente costituita due settimane fa, ma il cammino è lungo; nessuna risposta alle domande sulla futura strategia della casa di Wolfsburg e sulle sinergie da realizzare.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 29/11/07 a cura di Pambianconews