«In ogni caso l�azienda deve andare avanti, anche senza di noi, anche se la terza generazione dovesse decidere di occuparsi d�altro». Angela Missoni (nella foto) racconta la svolta intrapresa alcuni mesi fa dalla società fondata da suo padre Ottavio. Si tratta di un riassetto manageriale ed organizzativo, alla guida del quale lo scorso gennaio è arrivato un nuovo direttore generale, Massimo Gasparini. Per il momento la terza generazione non ha alcun ruolo operativo tranne che per Margherita, figlia di Angela.
Come spiega la stilista, «abbiamo ridefinito le reciproche posizioni e le nostre funzioni. Vittorio avrà il ruolo di ambasciatore della firma nel mondo. Luca, vero artista, si occuperà del Museo Missoni che nascerà o a Milano o a Varese. A me tutta la parte stile e tra i vari progetti ho quello di rilanciare l�uomo che da adesso in poi curerò io personalmente». Il nuovo magement ha deciso di riportare all�interno dell�azienda tutto quello che riguarda borse e pelletteria. Restano in licenza le scarpe e sarà anche l�ultima stagione per la linea Missoni Sport. Spiega così la scelta il direttore generale: «Non è opportuno avere troppe seconde linee, quindi oltre alla prima che controlliamo direttamente noi, ci sarà solo più “M Missoni” in licenza a Valentino».
In tutto le licenze sono 13: «Abbiamo aperto un nuovo reparto che si dedicherà esclusivamente a questo settore per controllarne la qualità. La licenza non deve diventare un semplice sfruttamento del marchio, saremo molto attenti a proteggere la nostra immagine». Poi ci sono la neonata collezione per le bambine e l�ormai affermatissima Home Collection curata da Rosita Missoni.
Il fatturato del 2006 è aumentato del 6% rispetto all�anno precedente raggiungendo 75 milioni di euro, e per il 2007 «si prevede una crescita analoga sia in termini di vendite che di utili». A livello consolidato il gruppo ha raggiunto 137 milioni di euro con un aumento dell�11% rispetto all�anno scorso.
Il direttore generale spiega che «in questo momento non sono tanto le cifre a interessarci quanto la riorganizzazione e l�espansione. Infine non poteva mancare un ingresso nell�Hotellerie. L�accordo per la gestione è stato firmato con Rezidor Sas Hospitality che alle spalle ha gruppi importanti di investitori. Il primo albergo verrà inaugurato in agosto in Kuwait, ed entro il 2010 Missoni Spa prevede di aprirne trenta.
Estratto da Affari&Finanza del 26/11/07 a cura di Pambianconews