Dopo anni di dura gavetta passati a farsi le ossa nelle industrie tessili e nelle più prestigiose maison italiane, da Roberto Cavalli, che per primo ha creduto in lui, a Salvatore Ferragamo, da Gianfranco Ferré a Pollini e La Perla, lo stilista Pierluigi Fucci è considerato oggi una delle punte di diamante della generazione dei nuovi talenti. E si sente quindi pronto alla grande svolta, quello che lui definisce il “salto di qualità”.
Attualmente Pierluigi, insieme al fratello Mauro, suo alter ego finanziario sta lavorando alacremente a un progetto strategico: allearsi a un partner industriale affidabile che gli consenta di strutturarsi come un marchio di più ampia diffusione.
A oggi le collezioni firmate Fucci sono realizzate da laboratori marchigiani e sono distribuite soprattutto all�estero in Europa, nei paesi dell�ex Unione Sovietica, in Cina e Giappone.. «Il nostro obbiettivo – anticipa lo stilista – è anche trovare uno showroom monomarca tutto nostro, estendere la nostra presenza nei migliori multimarca italiani e, magari, aprire un negozio a insegna Pierluigi Fucci proprio a Milano».
Estratto da Affari&Finanza del 26/11/07 a cura di Pambianconews