La Borsa per crescere, ma anche il delisting per continuare a correre. Questo l'insegnamento che arriva dall'11� «Imprenditore dell'anno» nominato ieri sera dalla giuria Ernst & Young. Infatti il riconoscimento è stato assegnato proprio in concomitanza con l'uscita da Piazza Affari di Targetti.
«Da un anno la nostra lingua ufficiale è diventato l'inglese», ha spiegato l'AD Lorenzo Targetti (nella foto). «Abbiamo un direttore generale danese. Il nostro obiettivo è quello di crescere a ritmi sostenuti: abbiamo già messo nel mirino altre possibili prede. Che fanno seguito alle 11 acquisizioni effettuate nell'ultimo decennio».
L'operazione vale 155 milioni ed è stata finanziata con il debito. «Ci siamo dati un triennio per “digerire” il tutto�», ha commentato Targetti. «Vogliamo utilizzare tutte le leve per lo sviluppo. è nel nostro Dna. Per noi rimanere in Borsa sarebbe stato rischioso. La newco è composta dagli azionisti storici del gruppo (63,2%) e dal fondo di private equity inglese 3i (36,8%)».
Estratto da Il Sole 24 Ore del 23/11/07 a cura di Pambianconews