Via libera dal consiglio d'amministrazione di Elica, produttore di cappe aspiranti da cucina ad uso domestico, al piano industriale 2008-2010. Ieri il cda ha illustrato le linee guida che prevedono per il triennio una crescita dei ricavi e del dividendo. Nel dettaglio, il gruppo stima una crescita dei ricavi pari ad un Cagr 2007-2010 compreso tra il 3-4%, a fronte di un progresso stimato del mercato mondiale delle cappe (che rappresenta ad oggi circa l'83% dei ricavi del gruppo) stimato tra il 2 e il 3%. Quanto al dividendo il gruppo è intenzionato a perseguire una politica che preveda un incremento della distribuzione dell'utile, dal 33% previsto per il 2007, al 35-40% per il 2010.
Il consiglio di amministrazione ha inoltre approvato i dati trimestrali che hanno evidenziato un utile pari a 2,7 milioni (in ascesa rispetto ai 2,4 milioni dello stesso periodo del 2006). I ricavi sono stati invece pari a 103,5 milioni (94,8 milioni nel terzo trimestre 2006) mentre l'Ebitda è risultato di 10,7 milioni (11,4 milioni).
Sullo sfondo, infine, ci sono poi i progetti di espansione del gruppo: «Ci stiamo guardando intorno in particolare in India e Cina: cerchiamo un'azienda già attiva con un marchio e una rete distributiva» ha spiegato Andrea Sasso (nella foto), amministratore delegato di Elica in occasione della presentazione del piano 2008-2010. L'obiettivo «è produrre in Asia per vendere lì e non per portare i prodotti in Europa» ha aggiunto, sottolineando che Elica vuole «consolidare la sua quota di mercato nelle cappe da cucina e poi cercare alleanze strategiche anche in altri settori come 1'illuminazione».
Estratto da Il Sole 24 Ore del 15/11/07 a cura di Pambianconews