Cure mediche, fitness, massaggi orientali, sedute cromoterapiche e via dicendo: si diversifica e si arricchisce l'offerta degli stabilimenti termali italiani, alla ricerca di soluzioni che arginino le difficoltà legate ai tagli della Sanità e che ne rilancino la competitività a livello internazionale.
Secondo i dati di Federterme (associazione di Confindustria che riunisce il 99% delle terme italiane), sono 380 gli stabilimenti sul nostro territorio, ripartiti in 170 comuni, con un numero di addetti che supera le 16.000 unità e un'incidenza sul Pil turistico pari al 10%.
Nel 2005 il fatturato del settore è stato di 708,4 mln di euro inferiore alla crescita del 2006 pari al 3,6%. Per il 2007 si prevede un ulteriore incremento, con una variazione positiva dei ricavi che raggiungeranno i 750 milioni di euro.
Estratto da BusinessPeople del 6/11/07 a cura di Pambianconews