Gianluca Vacchi è riuscito a coniugare business e passioni. In particolare quelle per l�arte e il design. Non a caso attraverso la sua Win (società che investe nel capitale di piccole e medie imprese a forti potenzialità di crescita) l�anno scorso ha comprato il 50% di Toy Watch azienda di orologi di tendenza che «mettono d�accordo tutti, dai puristi delle lancette ai collezionisti più rigorosi. Dal classico senza tempo ai materiali futuribili e high-tech come il policarbonato, le collezioni spaziano dalle proposte sportive a quelle più fashion», tiene a dire Marco Mavilla che insieme alla moglie Mara ha creato la Toy Watch.
Gianluca Vacchi nel 2006 ne è diventato il partner strategico e finanziario, portando le nuove risorse necessarie allo sviluppo del brand sia sul fronte creativo e di ricerca sia su quello distributivo e commerciale.
Prima tappa dell�allargamento della rete distributiva è stata l�apertura del primo monomarca nel quadrilatero della moda milanese, in via Montenapoleone a giugno di quest�anno. «E in vista del grande shopping natalizio, apriremo un corner da Selfridges a Londra. Ma nella città del Big Ben – anticipa Vacchi – inaugureremo anche un monomarca diretto.
E� in calendario nei primi mesi del 2008, periodo in cui il marchio Toy Watch arriverà con un proprio spazio anche a Parigi e a Roma». Sempre nel corso del prossimo anno debutteranno i franchising di Macao, Hong Kong e in Canada. E i punti vendita multimarca saliranno a 600 in tutto il mondo.
Il brand chiuderà il bilancio 2007 con un fatturato di 7 milioni di euro, che si prevede diventeranno 12 nell�esercizio 2008.
E adesso, sempre con la sua Win, Giancarlo Vacchi sta concludendo una nuova partnership ancora nel mondo del design e del fashion. Si tratta di Vidi Vici che produce occhiali per noti marchi tra cui Momo Designe e Belstaff e controlla un proprio brand: Exalt Saicol. «E� una impresa giovane che fonda il proprio successo sulla ricerca e sul design. L�ha fondata nel 2003 a Bologna Lele Danzi. Il primo bilancio ha chiuso con un fatturato di 3 milioni di euro. Nell�esercizio 2006 – spiega Vacchi – il volume d�affari è salito a quota 20 milioni».
Estratto da Affari&Finanza del 5/11/07 a cura di Pambianconews