Il Presidente della Federazione SMI-ATI Federazione Imprese Tessili e Moda Italiane, Paolo Zegna (nella foto), si è detto particolarmente soddisfatto che la maggioranza assoluta dei membri del Parlamento Europeo abbia espresso un inequivocabile giudizio politico in favore sulla obbligatorietà del Made in per le merci provenienti dai Paesi extra-UE, per il cui raggiungimento siamo da anni in prima linea.
Si tratta di un importante pronunciamento, che, mi auguro, il Consiglio d'Europa, in rappresentanza dei 27 Governi dell'Unione, faccia proprio, rapidamente e senza incertezze, a tutela in primo luogo del diritto dei consumatori di conoscere la provenienza per alcune tipologie di prodotti, fra cui quelle del tessile-abbigliamento, e allo stesso tempo di riallineare la UE agli altri grandi mercati mondiali, che già dispongono di simili tutele di trasparenza.
Ignorare il messaggio chiaro e forte inviato dall'unico organismo direttamente eletto dai cittadini europei rappresenterebbe non solo un #vulnus' all'avanzamento del processo democratico dell'Unione, ma anche sbagliato nei confronti di centinaia di milioni di consumatori europei�
A cura di Pambianconews