Se per anni la situazione è sembrata immobile, a parte qualche fuga a New York e Parigi in cerca di più scintillanti palcoscenici, oggi è in un movimento così rapido da sorprendere gli stessi protagonisti e disegnare, già per la stagione moda di gennaio, un panorama diverso.
Dopo una presenza più che trentennale a Pitti, il raffinato salone della moda maschile di qualità a Firenze, il gruppo Zegna si trasferisce a Milano, nella sede di via Savona. In un edificio di oltre 8 mila metri quadrati dove sono concentrate le attività mondiali di direzione, marketing e stile e che diventerà la naturale passerella delle collezioni, mentre Z Zegna continuerà a sfilare a New York.
Da parte sua, l'azienda, con la consueta discrezione, cercava di non sottolineare l'uscita dalla fiera, invece Pitti Immagine, attraverso il suo amministratore delegato Raffaello Napoleone, accusava il colpo sottolineando che il salone si è costantemente modellata su queste entrate e uscite, trasformandole in motivo di riflessione sulla propria strategia. Ecco così, la recentissima decisione di allargarsi anche alle precollezioni donna, per ora una cinquantina di marchi, poi si vedrà.
Intanto a Milano, White, il grande contenitore dei progetti di tendenza, nato da un'idea di Massimiliano Bizzi e Carlo Mariani, si prepara a un'edizione brillante. Ritornato indipendente dopo una breve parentesi con Efima, il braccio fieristico delle associazioni al quale partecipa anche Pitti Immagine, non è mai stato al centro dell'attenione come oggi. Perché ha intercettato l'esigenza del mercato e velocemente ha deciso di rispondere lanciando un nuovo salone, White Homme, che durerà tre giorni durante la settimana della moda maschile, accrescendo così l'attenzione su questo appuntamento. «Noi vogliamo presentare l'azienda e le sue collezioni, non raddoppiare l'evento, spiega Bizzi, che è stato colto di sorpresa, dalla quantità di richiesta».
(Nella foto Gildo Zegna).
Estratto da CorrierEconomia del 22/10/07 a cura di Pambianconews