I marchi del made in Italy protagonisti sul palcoscenico dell'Emirates millionaire show. Per tre giorni di glamour, showbiz e business del lusso, l'appuntamento è a Dubai, dal 13 al 15 dicembre prossimo, con la seconda edizione della kermesse organizzata da Divine Event (divinevent.com). La cornice è invece quella della Borsa internazionale dell'Emirato. Si tratta di una vetrina ai più alti livelli per oggetti di desiderio, quelli di cui il made in Italy è conosciuto nel mondo. E il drappello degli espositori italiani è nutrito, perché la manifestazione ospiterà i buyer più ricchi e attenti ai prodotti per i personaggi famosi. Tra i prodotti esposti, auto, yacht, gioielli, aerei, arte, antiquariato, moda, accessori, orologi, sigari, oggetti da collezione e cioccolato. E in molti di questi settori, l'Italian style eccelle.
La prima edizione, nel 2006, di questa fiera del superlusso ha avuto un vertiginoso successo. Erano ospiti alla manifestazione gli esponenti internazionali più ricchi: 2.500 miliardari, i cui patrimoni raggiungevano quota 408 miliardi di dollari (quasi 287 miliardi di euro). In particolare, il 60% dei miliardari intervenuti al Salone del lusso erano donne. è stata quella l'occasione, per esempio, scelta dalla Mercedes per presentare la sua ammiraglia, Classe S.
Quest'anno si punta a espandere il raggio d'azione: sono stati già mandati in giro per il mondo cento mila inviti a personaggi dall'altissimo tenore di vita. «Intanto», afferma Gaetano Adinolfi che in Italia è l'interfaccia dell'organizzazione Divine Event, «è partito un tam-tam planetario su media esclusivi, in lingua araba, inglese e russa, ovvero in quei bacini territoriali dove si registra il più alto tasso di ricchezza mondiale».
Tra gli italiani, alcune imprese che si sono dedicate al lusso estremo: Tfz, che ha sviluppato una speciale tecnica per produrre parquet in legno ed oro; il Centro Italiano Pelli, che rappresenterà una raffinata lavorazione di pellami per l'arredamento di yacht di superlusso; Incanto Group del settore arredamento e divani ne proporrà di sfarzosissimi, troni compresi.
L'iniziativa, però, ha scelto di intrecciare il super-high-profile alla responsabilità sociale e in quell'occasione si svolgerà un galà il cui intero ricavato sarà destinato all'Unicef: «I nostri visitatori», conclude Sua altezza lo sceicco Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, primo ministro degli Emirati Arabi Uniti e sovrano di Dubai, « hanno la ricchezza e amano il lusso, ovvero i due elementi necessari per poter partecipare alla nostra iniziativa, ma allo stesso tempo vogliono adottare alcune buone cause su scala mondiale cui contribuire. Unicef è l'interlocutore preferenziale, in quanto espressione delle Nazioni Unite e con un raggio d'azione amplissimo, in 156 paesi in via di sviluppo».
Estratto da ItaliaOggi del 17/10/07 a cura di Pambianconews