Calzature a +4%, pelletteria a +6%, abbigliamento -3% e imbottiti -4�/0. Sono i dati dell'andamento stagionale del comparto pelle che fanno da cornice a Lineapelle, la manifestazione di Bologna Fiere che chiude i battenti domani e che detta le tendenze del settore per l'autunno inverno 2008.
Nel terzo trimestre 2007 i prezzi delle pelli grezze bovine hanno proseguito il trend discendente sviluppatosi a partire dalla primavera e hanno segnato un ribasso sul trimestre precedente con battuta d'arresto a settembre. Prosegue invece la rapida crescita dell'ovino, con particolari tensioni sugli approvvigionamenti dalla Nuova Zelanda, per la quale si segnala un'ondata di acquisti da parte cinese. Rialzi anche per le capre.
Il settore conciario registra, rispetto al 2006, un calo medio sulle bovine grandi ed andamenti positivi sulle pelli piccole. Rispetto al primo semestre 2007 non mutano gli andamenti per destinazione d'uso, con ulteriori ribassi per l'arredamento di bassa gamma e risultati mediamente positivi su calzatura e pelletteria. Tra i settori intermedi buon momento di suole e fondi e sostanziale stabilità degli accessori. Maggiori difficoltà emergono invece per tessuti e sintetici. Andamento soddisfacente si ha per la calzatura sia nel breve periodo sia rispetto al corrispondente trimestre dello scorso anno.
Le imprese italiane appaiono in linea con la media complessiva (alto di gamma sempre in evidenza). Per la pelletteria, ad un continuo incremento nel confronto anno su anno si contrappone una relativa calma nel breve periodo. In calo diffuso la produzione di abbigliamento, con un consistente ridimensionamento dei volumi a vantaggio dei prodotti top.
Estratto da Finanza&Mercati del 17/10/07 a cura di Pambianoconews