Il design come grimaldello per entrare nel ricco mercato indiano. E dare un'accelerata alla vendita dei mobili italiani nel grande paese asiatico. è questa la scommessa giocata a Mumbai da Federlegno-Arredo, la federazione italiana dei produttori del legno e dell'arredamento, che fra il 18 e il 24 ottobre, in concomitanza con la fiera di settore Index Mumbai, si giocherà alcune carte molto importanti. A cominciare dalla mostra “Goal! A parade of Contemporary Italian Design”, curata da Denis Santachiara. Una rassegna che a partire dal nome propone un�analogia fra il sistema del design e il mondo del calcio azzurro.
“Goal!” si apre con un omaggio a Leonardo Da Vinci, considerato il precursore del design moderno e poi continua con una carrellata sui grandi designer del Bel Paese. La proposta successiva raggruppa per “club” una serie di prodotti che consentono ai visitatori di farsi un'idea delle tendenze, delle caratteristiche e delle sfide lanciate dalla progettazione italiana più recente. E così se Kaleidoscope mette in scena la capacità delle aziende di lavorare qualsiasi materiale saggiandone i limiti estremi il “club” Nature raggruppa invece oggetti di fattura organica (legno, paglia, tessuto) in grado di proporre una sorta di poetica della natura.
E ancora: la sezione Shining interpreta prodotti e soluzioni che traggono dalla luce forza e funzionalità mentre Surprise collaziona piccole invenzioni formali, espedienti stilistici, accostamenti sorprendenti sul piano stilistico o funzionale capaci di meravigliare il visitatore. Osserva Rosario Messina, presidente di Flou: «Il design si sta dimostrando una leva determinante per affermare le nostre produzioni in India, un mercato promettente dove Flou sta investendo con convinzione».
Ecco spiegata, dunque, la scelta di Federlegno-Arredo di coordinare la partecipazione di una cinquantina di imprese italiane a Index Mumbai. Si tratta di una presenza massiccia, il doppio di quella del 2006, in grado di occupare oltre 1.500 metri quadrati di superficie espositiva. Certo, nel 2006, il nostro export di mobili nel grande paese asiatico è stato di soli 20 milioni. Tuttavia l�incremento è risultato sensibile (+62%) mentre in futuro è prevista un�ulteriore accelerazione. Già nei primi cinque mesi del 2007, infatti, le vendite sono cresciute del 49% sullo stesso periodo del 2006. Ma non basta: l'India ha superato il Giappone come paese in cui è presente il maggior numero di miliardari. Sono infatti 36 i super ricchi indiani per un totale di 191 miliardi di dollari, un valore più che doppio rispetto alla ricchezza dei miliardari giapponesi.
Estratto da Affari&Finanza del 15/10/07 a cura di Pambianconews