Candidare Milano all'organizzazione dell' Expo 2015 (l'Esposizione universale, già ottenuta da Milano una prima volta nel 1906) è una sfida politica, scientifica ed economica di altissimo livello, che non coinvolge solo Milano e la Lombardia, ma l'intero Paese. Cosi il sindaco di Milano, Letizia Moratti, ha esordito ieri in Consiglio comunale presentando perla prima volta pubblicamente il dossier
Exp0 2015. Milano è in competizione con la città turca di Izmir; la scelta definitiva tra Italia e Turchia da parte del Bureau international des expositions di Parigi avverrà nel marzo del 2008. Il tema scelto da Milano è quello dell'alimentazione – «Nutrire il pianeta, energia per la vita»: questo il titolo del dossier di mille pagine depositato una settimana fa a Parigi- e la Moratti ha sottolineato che questo evento « si candida a diventare uno strumento di cooperazione e di solidarietà internazionale, per vincere una delle grandi sfide del pianeta che è combattere la fame e la povertà».
L'impegno finanziario complessivo per la preparazione l'organizzazione dell'Expo è pari a 4,1 miliardi di euro. Ditale cifra; che verrà coperta con finanziamenti del Governo, degli enti locali e dei privati, 3,2 miliardi sono destinati alle infrastrutture in senso lato: preparazione e realizzazione del sito, che è già stato individuato (un'area di 1,1 milioni di metri quadrati attigua a quella dove sorge l'attuale polo fieristico di Rho-Pero)
Durante i sei mesi dell'esposizione universale è prevista la partecipazione di 29 milioni di visitatori, un quarto dei quali stranieri.
I benefici economici dell'evento, cioè l'apporto dell'Expo in favore del territorio, sono stimati intorno ai 3,7 miliardi di euro con la creazione di 70 mila nuovi posti di lavoro. Il sito dove si svolgerà l'Expo, dove sorgerà una torre alta 200 metri, sarà collegato da
due speciali percorsi: la via d'acqua, che con un tracciato di 20 chilometri pedonali e ciclabili attraverserà luoghi storici di Milano, aree verdi e parchi; e la via di terra, che con un itinerario di 22 chilometri creerà un percorso tra i grandi progetti di riqualificazione urbana e i monumenti storici della città. A1 termine dell'evento, ha aggiunto il sindaco, Milano erediterà tre nuove linee metropolitane, un parco di 800 ettari, una Città del gusto e della salute nell'area dei mercati generali e la borsa agro-alimentare telematica.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 5/10/07 a cura di Pambianconews