�Fare scarpe da donna? Mi piacerebbe, forse. Ma siamo sicuri che esista una donna capace di aspettare sei mesi prima di poter indossare le scarpe di cui si è innamorata?�. Olga Berluti spiega così la scelta di non allontanarsi dal percorso iniziato dal suo bisnonno Alessandro, che lasciò la nativa Senigallia (Ancona) per la Francia e nel 1895 aprì a Parigi il suo primo negozio di scarpe da uomo.
«Ogni anno creiamo nuovi modelli o inventiamo tecniche per trattare il cuoio, ma senza scadenze fisse. A volte i clienti mi chiedono quando sarà pronta la nuova collezione e io rispondo che non lo so, spiega Olga Berluti. Per passare da un'idea a un disegno a un prototipo possono volerci settimane oppure mesi e solo quando siamo tutti soddisfatti della nuova scarpa la presentiamo ai clienti».
Dal 1993 la maison Berluti appartiene al gruppo della moda e del lusso Lvmh, che ha fornito le competenze manageriali e i mezzi per far conoscere il brand a livello mondiale, anche attraverso una serie di negozi multimarca.
Tre anni fa, forse per accontentare anche le donne che si sentono escluse dal mondo Berluti, è nata una mini collezione unisex di cartelle, tracolle e borsoni da viaggio. A partire da novembre sarà disponibile, in tre misure, il nuovo modello Bel Ami, che Olga Berluti definisce «la piccola casa itinerante che ognuno trasporta con sé».
Estratto da Il Sole 24 Ore del 27/09/07 a cura di Pambianconews