Un mercato illegale, di prodotti contraffatti, che quasi eguaglia per valore (1,2 miliardi di euro) quello regolare (1,6 miliardi); 20 milioni di borse da donna originali vendute all'anno in Italia alle quali se ne affiancano circa 34 milioni false. Un'ombra, quella della contraffazione, che pesa come un macigno, negli ultimi cinque anni ha chiuso il 30-35% dei negozi sul settore della pelletteria in ripresa da un paio d'anni, trainato soprattutto dal buon andamento dell'export, ma che sconta ancora la staticità del mercato domestico.
Il quadro emerge alla vigilia dell'apertura del Mipel, il mercato internazionale della pelletteria giunto alla sua 92esima edizione, da domani a domenica alla Fieramilano di Rho-Pero. «La prima parte del 2007 commenta Giorgio Cannara (nella foto), presidente dell'Aimpes, l'associazione dei pellettieri italiani, conferma l'evoluzione positiva della congiuntura di settore in atto ormai da un paio d'anni pur con un andamento altalenante in alcune sue variabili. Spicca in particolare la progressione sostenuta delle esportazioni cresciute del 16,5% nei primi cinque mesi del 2007 rispetto allo stesso periodo del 2006, a quota 1.290 milioni di euro».
Estratto da Il Sole 24 Ore del 19/09/07 a cura di Pambianconews