L'India è pronta a invadere il «campo» del design domestico e non più soltanto con oggetti smaccatamente etnici, ma con nuove proposte che sposano modernità e tradizione. Se ne è già accorta Conran, la catena inglese di grandi magazzini per la casa, che nel suo negozio londinese di Fulham Road ha messo in piedi una vera e propria esposizione dedicata ai nuovi design indiani.
Nella nostra casa del futuro, secondo Conran, troveranno così spazio i tessuti dipinti a mano (ma con segni grafici assai moderni) di Aditya Pandes, le coperte in bianco e nero di Abraham & Thakore, i tappeti «personalizzati» di Neeru Kumar che «modernizzano» i finissimi ricami che caratterizzano quei sari Kantha abitualmente indossati dalle donne del Bangali (stesso procedimento vale per gli abiti-kimono realizzati da Rajesh Pratap Singh e Rohit Bal).
Non ci sono però soltanto tessuti nel futuro della casa modello India. Praatek Jain e Gautham Seth propongono infatti lampade di vetro che si ispirano nella forma a tulipani e fiori di loto mentre nella lavorazione rimandano ai candelieri della più classica tradizione indiana. E basta un breve soggiorno in uno degli alberghi di lusso del gruppo Hyatt per scoprire le grandi sfere in alluminio che Vibhor Sogani ha lavorato con una serie di cerchi concentrici che ancora una volta sposano passato e presente, tradizione e modernità. Naturalmente, Made in India.
Estratto da CorrierEconomia del 17/09/07 a cura di Pambianconews