L'ultima operazione è un punto d'arrivo. Ma anche di partenza. Una vecchia fabbrica in disuso («forse l'ultima rimasta in città» dice Fabrizio Danna (nella foto), presidente di Batrax) appena acquistata a Torino diventerà un grande spazio polifunzionale dove saranno trasferiti tutti gli uffici e gli showroom, con gallerie espositive in cui si potranno organizzare mostre.
Oggi Batrax ha moltiplicato i propri brand (dopo Jaggy sono arrivati Whop-Without Paper, University Pl, e infine Cashus, realizzato in società con il calciatore Alessandro Del Piero) e nel giro di poco più di tre anni ha raggiunto un fatturato di 30 milioni circa, e prevede di crescere del 20-30% a fine 2008, grazie all'aumento dei punti vendita all'estero. Il risultato registra già un utile di un milione circa.
In sole due stagioni i clienti di Batrax (cioè i punti vendita) sono passati da 100 a 500: oggi sono arrivati a 1.500. E ora, spiega Danna, «stiamo lavorando per allargare la distribuzione in Cina, Stati Uniti, Russia e Dubai. In Cina, in particolare, arriveremo grazie a un accordo con un produttore locale: con lui apriremo un negozio per i nostri marchi Jaggy, Whop e University Place».
Pochi giorni fa è stato aperto anche un negozio in Germania, all'interno del piccolo albergo (sei suite a tema, ognuna legata all'atmosfera di un marchio) che Batrax ha creato sull'isola di Sylz. L'albergo dovrebbe essere solo il primo di una serie: «Ora stiamo guardando a Saint Tropez e a Capri. Cerchiamo hotel boutique: le richieste che ci arrivano sono tantissime, e fare una selezione non è facile».
Estratto da Il Sole 24 Ore del 4/08/07 a cura di Pambianconews