"Perché ci quotiamo in Borsa? Per crescere e avere più visibilità internazionale", così ha dichiarato Francesco Ranzoni , presidente di Bialetti Industrie che il prossimo 25 luglio sbarcherà sull'Mta di Borsa Italiana.
L'Opvs per le azioni dell'azienda bresciana, famosa per le macchine da caffè, prevede un aumento di capitale per 15 milioni di azioni (l'80%), mentre restanti 3,75 milioni di titoli arriveranno dalla vendita da parte di Bialetti Holding (che avrà il 63% al termine del collocamento con possibilità di salire al 65%).
Sul mercato andrà il 25% del capitale e la forchetta di prezzo è stata individuata tra i 2,35 e i 3,15 euro per azione per una capitalizzazione complessiva di 176-236 milioni, mentre il ricavato dell'operazione è compresa tra i 48 e i 64 milioni. Responsabile del collocamento è UniCredit.
L'aumento di capitale "sarà la leva per le acquisizioni", aggiunge Ranzani e andrà a diminuire il debito (92,5 milioni a fine 2006, 85 milioni dopo il primo trimestre 2007, previsto un dimezzamento per fine anno).
Estratto da Il Sole 24 Ore del 14/07/07 a cura di Pambianconews