Marcello Bottoli ha fatto di nuovo le valigie. Ma, questavolta, per portare le sue Samsonite nel gruppo di private equity inglese CVC Capital Partners (CVC). Il manager italiano, amministratore delegato del colosso della valigeria statunitense dal 2004, non ha avuto dubbi nel chiudere l'operazione. Che porterà nelle casse di Samsonite 1,7 miliardi di dollari in contanti (inclusi i debiti) entro 90 giorni.
Una iniezione di capitali, e anche di ottimismo, per il gruppo di valigeria dopo un anno di grandi soddisfazioni a livello di vendite (nell'anno fiscale chiuso il 31 gennaio 2007 i ricavi sono balzati a 1,07 miliardi di dollari contro i 966 milioni del 2006), ma non altrettanto per quanto attiene alla posizione finanziaria netta, passata da un surplus di 13,2 milioni a un deficit di 6,8 milioni a causa del forte aumento delle imposte. Il deus ex machina della cessione, attraverso la quale CVC (assistita da Lehman Brothers e UBS) acquisterà il 100% di Samsonite (assistita da Merrill Lynch) pagando 1,49 dollari per azione, è proprio il manager italiano, convinto dal modo di operare e dai partner del fondo, che già hanno in mente un futuro firmato Bottoli.
Secondo i dati Pambianco, solo nei primi tre mesi 2007 le operazioni di M&A sono state 47, con particolare attenzione al segmento dell'abbigliamento di alto livello. Nel secondo trimestre, poi ci sono stati veri e propri colpi di scena.
(Nella fopto Beppi Fremden presidente di Samsonite)
Estratto da Finanza & Mercati del 6/07/07 a cura di Pambianconews