Un mondo su misura. In cui vivere con un alto coefficiente di personalizzazione. Dove tutto calza a pennello e migliora la vita. Naturalmente senza problemi di budget. Questa è la filosofia portata avanti da Zagato, atelier apprezzato soprattutto per l'eccellenza nel settore delle macchine, sin dal 1919. Il risultato? Una raffinata produzione in serie limitata: da 9 a 99 pezzi in collaborazione con le più prestigiose case automobilistiche come Fiat, Ford e Lotus. Ecco, in due parole, la vocazione storica di Zagato. Un'azienda che annovera nella sua avventura professionale anche la vittoria di due compassi d'oro.
Ma adesso c'è di più. Il presidente Andrea Zagato, e sua moglie Marella Rivolta nel ruolo di vice presidente, hanno aggiunto alla sartoria per auto su misura un moderno design center specializzato nel settore transportation (treni, nautica, veicoli industriali) e prodotti di lusso (arredo e fashion). Con alcuni obiettivi d'espansione da tenere sotto controllo. «Il nostro atelier è un bene prezioso, spiega Zagato, lo abbiamo potenziato tentando di abbinare il mestiere di carrozzieri alle più moderne tecnologie all'avanguardia perché percepiamo come il mercato di massa, sempre più orientato sulle grandi serialità, punisce chi invece ha bisogno di soluzioni personalizzate».
E così, all'inizio del 2007, è stato reinventato il design center. Oggi è un centro integrato che permette l'utilizzo delle tecnologie del terzo millennio strettamente abbinate a una serie di prodotti industriali.
Ma nel pacchetto c'è anche una società di consulenza per il design e l'ingegneria, con una cinquantina di dipendenti, alle porte di Milano. «AI Salone del mobile abbiamo esordito, all'interno di Euroluce, in un inedito abbinamento con il marchio d'illuminazione di alta gamma Fabbian presentando due creazioni firmate Designzagato, racconta la Rivolta, mentre con Pantofola d'oro abbiamo ideato delle driver shoes comode ed eleganti che nascono dal concetto di scarpa da guida ma possono andare bene anche per andare al ristorante o al cinema».
Non solo. Zagato sta per realizzare un vestito di pregio anche per l'orologeria Paul Vyller del gruppo Breil. «L'idea è di trattare gli orologi con lo stesso concetto di eleganza che adottiamo per le automobili, spiega Zagato, il concept è ancora in fase di studio e sarà presentato ufficialmente in ottobre”. Ma c'è dell'altro. Una serie di accordi, tra cui uno con il settore abbigliamento, per realizzare dei giubbotti di pelle collegati al mondo dell'auto. E altre alleanze con il mondo degli elettrodomestici.
Estratto da CorrierEconomia del 2/07/07 a cura di Pambianconews