Luxottica ha da poco acquistato per 2,1 miliardi di dollari l'azienda americana Oakley e Claudio del Vecchio così commenta: “Una mossa strategica: ci siamo assicurati il più forte marchio al mondo di occhiali sportivi, con un giro d'affari di un miliardo di dollari. Da consigliere del gruppo mi complimento con Guerra”.
Negli Stai Uniti il gruppo ha già fatto parecchi acquisti, da Ray Ban a LensCrafters e Sunglass Hut. Claudio del Vecchio, 50 anni, è arrivato a New York nel 1982, come direttore della filiale americana di Luxottica.
“Quando sono venuto qui, Luxottica non era niente in America, aveva un solo distributore, Avant-Garde, che faceva 28 milioni di dollari, i due soci litigavano e siamo entrati noi da un giorno all'altro mentre i concorrenti americani prevedevano che avremmo rovinato la ditta in tre mesi. E invece in quattro anni siamo diventati il numero uno in America con 100 milioni di dollari di fatturato”.
Poi Claudio Del Vecchio mantiene la sola carica formale di executive director nel cda di Luxottica.
Nel 1995 Luxottica ha comprato la U.S. Shoe Corporation che aveva tre divisioni: Lens Crafters, la divisione scarpe e quella dell'abbigliamento donna. Vendette subito la divisione scarpe e l'abbigliamento donna è stato scorporato e portato alla holding familiare.
Alla fine del '97 Del Vecchio salva Casual Corner acquistandola a basso prezzo e la ribattezza Brand Alliance e poi arriva Brooks Brothers. “Avevo una passione personale per Brooks Brothers e l'ho comprata, oggi vale un miliardo ma non la vendo, il suo potenziale è grandissimo: può diventare un albergo, una linea aerea, un concetto totale di lifestyle .
Estratto da Economy del 29/06/07 a cura di Pambianconews