L'accordo di massima per un piano di finanziamento c'è già e prevede un pool di istituti di credito a partire da Intesa SanPaolo e Unicredit-Capitalia ma sono pronte ad aggregarsi anche le Banche popolari della dorsale adriatica. «Federlegno Arredo, spiega il presidente Roberto Snaidero a margine dell'Assemblea annuale, è pronta a partecipare alla ristrutturazione e al restauro del patrimonio alberghiero che ci è stata proposta dal direttore generale del Touring club italiano, Guido Venturini, e per la quale chiediamo insieme agli albergatori e ai costruttori di prevedere per la prossima Finanziaria la defiscalizzazione per queste opere».
Se il programma di rinnovo di un patrimonio ricettivo partirà a breve Snaidero ha una ragione in più per rafforzare una sua convinzione: e cioè che il mondo del legno e in particolare quello dell'arredo è tornato competitivo: «Non era mai accaduto prima. La nostra industria è tornata agli stessi livelli di tre anni fa. Prima dell'ondata di aumenti delle materie prime e lo siamo nonostante questi rialzi. Perché è vero che abbiamo investito per razionalizzare la filiera, ma abbiamo soprattutto aumentato la qualità e la nostra immagine. Dopo tante promozioni sul valore del made in Italy posso affermare che i consumatori stanno tornando a comprare ovunque i nostri arredi».
«La crescita nei primi tre mesi del 2007 è superiore al 7% ha detto. Si presenta a due cifre per alcuni comparti e sarà ancora più netta nell'ultima parte dell'anno. E ora occorre lavorare sui distretti, renderli più organici».
Estratto da Il Sole 24 Ore 10/06/07 a cura di Pambianconews