Il primo round è andato a Permira. Ma la cessione di Valentino Fashion Group potrebbe riservare nuove sorprese. Al termine di giorni di trattative su più fronti è stata, infatti, Permira a rilevare il 29,6% del gruppo della moda che controlla Valentino e Hugo Boss, comprando dalla Icg, la holding lussemburghese che raccoglie le famiglie Donà Dalle Rose, parte dei Marzotto e alcuni hedge fund. La quota in mano a Canova Finanziaria e Antonio Favrin, pari al 19,7%, non è stata, invece, parte della trattativa. L'acquisizione è avvenuta a un prezzo complessivo di 35,65 euro (di cui 0,65 euro di dividendo), con un esborso complessivo di 782,6 milioni di euro. Permira è ora «interessata a incrementare la propria partecipazione, anche attraverso un'Offerta pubblica di acquisto», che avverrebbe a 35 euro per azione.
L'accordo tra Permira e Icg potrebbe, però, non aver messo la parola fine a questa complessa cessione. Fonti vicino a Carlyle, il fondo di private equity che lunedì era stato a un passo da un'intesa, facevano sapere di non ritenere conclusa la partita.
E sulla scia di queste parole i titoli di Vfg, che avevano iniziato a scendere dall'annuncio di Permira per allinearsi al prezzo dell'Opa, hanno ricominciato a salire. Carlyle potrebbe, infatti, raggruppare oltre alle quote di Canova anche quelle della Tidus (Gaetano Marzotto e fratelli) e di Paolo Marzotto: quasi il 45% del capitale Vfg. Per ora, Canova, Gaetano e Paolo Marzotto hanno dichiarato di essere alla finestra. Ma la vicenda ha insegnato che le novità sono dietro l'angolo.
Estratto da Corriere della Sera del 17/05/07 a cura di Pambianconews