Un polo da circa 120 milioni di ricavi. Con zainetti, gadget e cartoleria del Gruppo Cartorama di Verona. Ma anche con addobbi e arredi natalizi della Galvas di Como. È il risultato della doppia acquisizione messa a segno da Arner private equity, il fondo sponsorizzato dalla banca svizzera e guidato da Danilo Mangano e Franco Prestigiacomo.
L'operazione più impegnativa riguarda la Cartorama, passata di mano per un valore equity di 36 milioni, che ha visto nelle vesti di venditore un gruppo di soci capitanato dall'industriale del giocattolo Nathan Jacob. Cioè il pool che ha gestito l'azienda dal 1999, data di uscita del fondo Bc partners. Sul fronte Galvas,invece, è stata negoziata una valutazione di 4,5 milioni per il 100%, più un ulteriore importo di 1,4 milioni tra integrazione di prezzo dopo la due diligence e gli earn-out commisurati alle performance.
Il doppio buy-out è stato strutturato attraverso il veicolo C&G holding, che ha assunto 22,5 milioni di finanziamenti a sei anni da Unicredito e Interbanca più 14-15 milioni di equity versati dai soci. E cioè il fondo Arner private equity con una quota del 70% e per il restante 30% Claudio Gaggio con alcuni familiari. In pratica, la dinastia di imprenditori che ha ceduto il 100% della Galvas reinvestendo nella nuova struttura societaria.
La sfida è sviluppare congiuntamente il business delle due imprese nei canali cartoleria e grandi superfici, sfruttando il potenziale delle licenze già in portafoglio sia a Galvas (per esempio Disney) sia a Cartorama (Onyx, Lonsdale, Warner bros, Lupo Alberto e altri per un totale di 2 milioni di copie di diari scolastici e 500 mila zainetti).
Estratto da Il Mondo del 13/04/07 a cura di Pambianconews