Non fanno pubblicità, ma il passaparola tra gli amanti di jeans li ha fatti diventare un fenomeno di moda. 7 for all mankind è un marchio nato in California nel 2000. Oggi è presente in 80 Paesi e nel 2005 ha aperto un quartier generale europeo da cui dipendono 9 showroom: il più importante è a Milano.
«Per capire perché i nostri jeans sono diversi non basta guardarli o toccarli. Bisogna indossarli, spiega Ivo Nalin, italiano con un passato in Benetton, direttore vendite e marketing per l'Europa e il Medio Oriente». I tessuti sono giapponesi, come per la maggior parte del premium denim (jeans che costano dai 150 euro in su), e in parte italiani.
«Per ora non abbiamo monomarca: distribuiamo in maniera molto selettiva scegliendo i negozi più esclusivi di ogni Paese e di ogni città». A novembre aprirà il primo flagship store, a Los Angeles, ma l'Europa dovrà aspettare. Nel marzo 2005 Peter Koral, fondatore e tuttora presidente di “7 for all mankind”, ha venduto il 50% dell'azienda a Bear Sterns Merchant Banking.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 14/04/07 a cura di Pambianconews