Attualmente la friulana Stroili Oro, che ha raggiunto i 120 milioni di fatturato nel 2006, ha nel mirino il quasi raddoppio nell´anno in corso, con un obiettivo di 230 milioni di euro. Carlo Gianuzzi, ex direttore generale di Coin ed attualmente amministratore delegato della società, ne è più che conscio ed orgoglioso: “Il nostro progetto era nato con grandi ambizioni due anni fa. Poggiava sull´analisi di due fattori fondamentali nel comparto: in primo luogo il 90% dei 10.000 produttori italiani è rappresentato da artigiani che impiegano in media 5 lavoratori, con una grande polverizzazione che si riflette, in secondo luogo, anche sul punto di vista distributivo.
La crescita di Stroili nel biennio 2005-2006 è stata impressionante: 150 nuovi negozi, mentre i piani del 2007 prevedono che si arrivi a 300 punti vendita entro la fine di dicembre. Ma non è tutto: “Pensiamo di poter crescere nei prossimi tre anni con ancora 200 punti vendita, afferma Gianuzzi. Fino a 500-550 negozi si potrà arrivare senza problemi di saturazione, poi si rallenterà senza fermarci”.
Lo sviluppo nei prossimi anni seguirà soprattutto l´apertura dei centri commerciali al centro-sud, per ottenere una distribuzione bilanciata sul territorio, attualmente al 30% al Mezzogiorno. La grande sfida è però l´espansione all´estero, con due strade individuate. L´Europa occidentale, sarà “aggredita” con l´acquisizione di catene locali, mentre per l´Europa dell´Est, il Medio ed Estremo Oriente la via è quella del franchising. Un progetto pilota è già in corso a Gedda da settembre, con altre cinque aperture previste. Ed un´approfondita analisi del mercato cinese è già nel cassetto dell´amministratore delegato.
Estratto da Affari & Finanza del 19/03/07 a cura di Pambianconews