Sono 25 le aziende del mobile italiano che hanno le carte in regola per diventare delle future matricole di Borsa. Questo secondo un recente studio di Pambianco Strategie di Impresa che le ha selezionate all'interno un gruppo di 250 aziende domestiche, provenienti dall'industria dell'illuminazione, dei mobili da cucina, da bagno e dell'arredamento. Tra le 25 aziende è stata fatta una classifica che ha tenuto presente i seguenti parametri di valutazione: la notorietà del marchio, la crescita percentuale del fatturato nel triennio 2003-2005, il margine operativo lordo medio registrato sempre negli ultimi tre anni, la dimensione, la forza distributiva, l'indebitamento, l'età dell'imprenditore e la fascia di mercato di appartenenza.
Vediamo le prime dieci realtà più dinamiche. Quella che ha ottenuto il maggior punteggio in questa classifica è Flos, l'azienda d'illuminazione della famiglia Gandini, passata dal secondo posto dell'anno scorso al primo di quest'anno. E' stata la crescita dei ricavi l'elemento che maggiormente ha giocato nella sua ascesa. Il fatturato è aumentato negli ultimi tre anni del 58,3%. Buono anche il margine operativo lordo che si è attestato intorno al 18 per cento, notevole se si pensa che la media di settore è intorno al cinque per cento. Innovazione nel prodotto, politica di marchio hanno fatto il resto, sotto la guida dell'ultima generazione della famiglia, con il quarantatreenne Piero Gandini.
Al secondo posto troviamo Bisazza, l'azienda di mosaici premiata soprattutto per il margine operativo lordo del 19,5% e una crescita del 27,9%, sempre considerando il triennio scorso su quello precedente. «L'azienda ha applicato i modelli del mondo della moda a quello del design, dalla politica di marchio ai negozi» spiega Carlo Pambianco. La terza posizione spetta a Kartell, che con una crescita dei ricavi del 28% nel triennio e margini di quasi il venti per cento è salita di due posti rispetto all'anno scorso. A premiarla in questa classifica è stata anche la politica di marchio e l´investimento nella politica dei negozi.
Secondo studi Pambianco quello dell'illuminazione è il settore più dinamico nel 2003-2005. E' partita una ripresa, con una crescita dei ricavi del 5-6%, che sta recuperando il calo del fatturato che era stato registrato nel triennio precedente, e con una redditività, a livello di margine operativo lordo, di circa il 18 per cento che è superiore alla media degli altri settore dell'arredo. E' l'illuminazione il settore che, nel mondo dell'arredo e del design, promette di essere nei prossimi anni il più dinamico. Non è difficile da capire visto che realizza oggetti riproducibili su più larga scala di una cucina o di un armadio e che è l'area in cui c'è molto più spazio per l'innovazione tecnologica.
Estratto da Affari & Finanza del 12/03/07 a cura di Pambianconews