Arriva il t-shirt dating. Oggi le single d'assalto, alla «Sex and the city», ma anche i metrosexual che hanno perso l'istinto per la caccia e preferiscono diventare preda, hanno un nuovo modo per giocare l'eterna partita della seduzione. Strumento: la maglietta Shyno, facile anagramma di no-shy, cioè timidezza zero. Arma: il cellulare. Come si fa? Intanto si compra la maglietta sulla quale è scritto un nickname seguito da un numero. All'acquisto si riceve una tessera molto simile a quella delle ricariche telefoniche. Si gratta la banda argentata e sotto c'è una password. Si manda un sms al Centro Servizi Shyno e il server lega il codice della maglietta al cellulare, l'arma del cacciatore.
Pronti, via. Chi rimane folgorato dal contenuto della t-shirt può digitare il codice sul telefonino e mandare un sms, un mms, un videomessaggio, nel più totale anonimato. La preda può rispondere o no, ma se risponde, ovvio, comincia il gioco. E collegandosi al sito www.shyno.com si entra in una community e si fa conoscenza.
Simone Giancola, 28 anni, inventore del marchio (250 punti vendita in tutta Italia) e del sistema di caccia, sa di aver creato la moda interattiva o quanto meno, di aver trasformato il vestito in un mezzo di comunicazione, (forse per questo è stato individuato dalla stilista Mariella Burani, con la quale ha appena concluso un accordo di partnership).
A lanciare il t-shirt dating, che il sito « Milanodabere» ha ribattezzato «la maglietta per cuccare», è uno spot, in onda su reti Mediaset dal 25 febbraio per 5 settimane, firmato da Carlo A. Sigon. Protagonista, Elena Santarelli che per l'occasione si aggira nell'atmosfera gotica di una villa stile Sin City. Il concetto di cacciatrice in questo caso è molto esplicito. Alle pareti dei saloni sono appesi i trofei: mezzibusti di ragazzi alquanto felici di essere stati catturati.
Estratto da La Stampa del 26/02/07 a cura di Pambianconews