Il grande magazzino Coin, che da qualche anno a questa parte è impegnato in una fase di rilancio, ha deciso di produrre le idee di una ventina di giovani designer italiani “capitanati” da Cristina Morozzi, decana del design e consulente di alcune tra le principali aziende di settore italiane.
Tutto è nato da una proposta del gruppo vicentino Joedesign cui fanno parte Andrea Maragno, Simone Polga e Sonia Tasca. Riflettendo sul perché le aziende nostrane si rivolgono sempre di più a designer stranieri i ragazzi di Joedesign sono andati da Cristina Morozzi lamentando il fatto che: «Ormai i talenti si cercano all'estero, perché non facciamo un gruppo e ci proponiamo all'industria come una vera squadra italiana di design? In fondo quello che manca a noi è un po' di spirito di squadra. L'individualismo non ci porta da nessuna parte».
Il progetto per qualche mese rimane nel cassetto. Servono dei fondi, uno sponsor, che Morozzi dopo poco trova in Nastro Azzurro casa produttrice di birra. Ventidue creativi vengono selezionati tra giovani che, spiega Morozzi: «Già lavoravano ed erano prodotti, non studenti, quindi, ma emergenti, sicuramente professionisti abbastanza noti».
Nasce così la Nazionale italiana del design. Coin accetta la sfida, convoca i ventidue che si presentano in venti, e comunica loro l'intenzione di produrre una linea di design e fargliela disegnare. Il lavoro viene coordinato dal buyer Renato Pugliese e da Cecilia Chizzali. Vengono studiate le varie ipotesi produttive, analizzate le possibili necessità ed i desideri del consumatore e la squadra si mette all'opera. Il risultato di tanto lavoro, ma anche di un notevole investimento economico da parte di Coin, sarà presentato sotto forma di prototipo durante il Salone Internazionale del Mobile alla Magna Pars di Via Tortona, e verrà messo in vendita nei circa settanta grandi magazzini mobile italiani in autunno.
Estratto da Affari & Finanza del 26/02/07 a cura di Pambianconews