Tessitura Pontelambro è pronta a sfilare sul Mercato alternativo del capitale (Mac). La società comasca, interamente controllata da Investimenti e Sviluppo, è specializzata nella produzione di tessuti destinati al settore dell'abbigliamento. In particolare al mondo del fashion di fascia elevata: dalla camiceria al prét-à-porter. E la lista dei clienti conferma l'alta qualità dei filati dell'azienda comasca: Hugo Boss, Loro Piana, Ferragamo, Louis Vuitton e Versace sono infatti alcune delle maison di lusso che impiegano i prodotti della Tessitura Pontelambro per la realizzazione dei loro capi.
Per la società di Erba ora si apre una nuova sfida: il debutto in Borsa. «Abbiamo tutte le caratteristiche per quotarci sul Mac e puntiamo a essere tra le prime dieci matricole che entreranno in estate su questo segmento innovativo rivolto alle microsocietà, spiega Giovanni Natali, AD della holding Investimenti e Sviluppo. Stiamo solo aspettando che venga approvato il regolamento, poi avvieremo l'iter per l'Ipo e definiremo i dettagli dell'operazione, che porterà sul mercato almeno il 40% del capitale».
Lo sbarco sul Mac e non sull'Expandi è legato alle piccole dimensioni dell'azienda produttiva, che nel 2006 ha realizzato un fatturato di 12,8 milioni, in crescita del 9% rispetto all'anno precedente. Ma l'azienda è un piccolo gioiello sotto il profilo dei margini: il mol del 2006 è salito da 1,85 milioni a 2,75 milioni, raggiungendo un'incidenza sul fatturato del 21%, ben al di sopra di altre società di moda quotate a Piazza Affari, come Stefanel (9,72%) e Benetton (circa 17%).
Estratto da Finanza & Mercati del 23/02/07 a cura di Pambianconews