Franco Massa, presidente di Conbipel, ha creato dal nulla un'azienda considerata oggi tra le maggiori realtà commerciali italiane del settore abbigliamento. Nata nel 1969, Conbipel ha registrato nel primo semestre 2006 un incremento del 6% rispetto all'esercizio precedente (fatturato 2005: 298 milioni di euro).
Conbipel vanta un excursus che abbraccia in 40 anni tre settori merceologici diversi: pelletteria, pellicceria, tessuto. La sua è, dunque, un'azienda dinamica e flessibile che si adatta ai dettami della moda e dei tempi?
Tra i nostri obiettivi vi è sempre quello di migliorarci, è un po' nell'animo di tutto il team Conbipel. Siamo nati con la pelle e nel tessuto non abbiamo una lunga tradizione alle spalle. Quando nel 1995 abbiamo deciso di intraprendere questa strada non avevamo esperienza, si è trattato di un lavoro nuovo con diverse caratteristiche commerciali e produttive. La scelta è stata radicale: abbiamo abbandonato la produzione e ci siamo dedicati alla commercializzazione dei capi avvalendoci del supporto di società produttrici esterne sia per la pelle sia per il tessuto.
In tutti questi cambiamenti qual è il plus distintivo dei prodotti Conbipel?
Vogliamo distinguerci proponendo collezioni di grande contenuto moda a prezzi competitivi, senza dimenticare il fattore qualità. La strategia che stiamo perseguendo è quella del pronto moda facendo attenzione alla qualità di confezione dei capi e dei tessuti, privilegiando quelli italiani.
Qual è il vostro target?
Il nostro core target è e rimane la famiglia: per il 65% donne e il restante 35% uomo. Produciamo anche collezioni dedicate al bambino, ma fino a oggi non hanno dato risultati soddisfacenti, anche se stiamo lavorando molto per migliorarle. Il prossimo A/I lanceremo, però, una linea dedicata alla fascia 14-25 anni con la quale entreremo per la prima volta nell'universo giovane.
Come si delinea la vostra politica distributiva e come sarà nei prossimi anni?
In questi ultimi tempi abbiamo spinto l'acceleratore sulle nuove aperture chiudendo il 2006 con una decina di nuovi punti di vendita tutti localizzati nelle regioni del Mezzogiorno. Una politica commerciale che ha reso ancor più capillare il presidio di Conbipel sul territorio italiano, già ampiamente presente nel nord del paese, e che proseguirà nel prossimo futuro.
Estratto da Monthly del 23/02/07 a cura di Pambianconews