L'Italia è leader mondiale nella costruzione dei superyacht e la Toscana è luogo di eccellenza per il comparto della cantieristica e della nautica da diporto. Lo ha confermato la quinta edizione di Seatec che si è conclusa a Carrara lo scorso 3 febbraio. L'Italia ha superato gli Stati Uniti nella costruzione di megayacht fin dal 2000 con 100 unità, e mostra un trend di crescita costante: 70 nel 1999, 170 nel 2002, 178 nel 2003, 189 nel 2004. Buoni anche i risultati relativi alla produzione di imbarcazioni da diporto, settore in cui il nostro paese si piazza al primo posto in Europa per il quarto anno consecutivo e al secondo dopo gli Usa.
L'Italia produce a livello statistico imbarcazioni con il valore medio più alto, grazie al grosso apporto alla produzione di superyacht (oltre 24 metri) dove il nostra Paese si pone nella posizione. di leadership a livello mondiale per numero di progetti in costruzione, con una quota di mercato pari a138% di unità prodotte. Secondo l'Order Book 2006 (Showboat International) a gennaio 200,6 erano 688 (52 a vela e 636 a motore) i superyacht in costruzione nel mondo, di cui 260 in costruzione presso cantieri italiani. Il fatturato della cantieristica ammonta ad oltre 2800 milioni di euro: circa 2500 costituiscono la produzione nazionale, destinata per il 40% al mercato interno e per il 47% all'export.
Il comparto occupa circa 7mila addetti e genera un fatturato complessivo di 123 milioni: 925 milioni rappresentano la produzione nazionale (di cui il 29% è destinato all'esportazione diretta e il 67% al mercato interno) mentre 1'import ammonta a 318 milioni. La percentuale dell'esportazione sale al 67% (623 milioni di euro) se si considerano anche gli accessori installati su imbarcazioni destinate all'esportazione.
Estratto da Finanza & Mercati del 22/01/07 a cura di Pambianconews