Un primo segnale era arrivato all'inizio dell'estate, con il lancio del telefonino Versus by Samsung. Ma anche se il marchio giovane di Gianni Versace aveva smesso di sfilare a Milano, alcune importanti licenze nel settore degli accessori erano rimaste, come quella per gli occhiali di Luxottica o quella per gli orologi (Vertime).
La conferma che il brand si avvia verso una seconda vita è arrivata ieri: Dante D'Angelo, responsabile licenze della maison Versace, ha annunciato che entro il 2007 la linea giovane della griffe verrà rilanciata in grande stile su tutti i mercati e tornerà a coprire molte fasce di prodotto.
Quello di rendere più autonome le seconde linee, proprio per evitare che vengano percepite come sorelle minori delle collezioni principali, è una tendenza comune a molti grandi brand. Si pensi a Miu Miu per Prada o a Philosophy di Alberta Ferretti, che per avere maggior visibilità e autonomia hanno deciso di sfilare, rispettivamente, a Parigi e New York D'Angelo non si è sbilanciato, ma un ritorno in passerella appare improbabile perché Versus «si concentrerà soprattutto sugli accessori».
Se Versace vuole essere un marchio del lusso, Versus punta a un «lusso tecnologico»: il target, ha concluso D'Angelo, «restano i giovani di tutti i Paesi, cittadini del mondo che viaggiano online e off line, che chiedono tecnologia da indossare, che faciliti la vita. E che, nel caso dei prodotti Versus, lo faccia con un tocco di glamour. I nostri accessori saranno belli, ma soprattutto intelligenti».
Estratto da Il Sole 24 Ore del 19/02/07 a cura di Pambianconews