Tra i marchi che debutteranno alla prossima edizione di Milano Moda Donna c'è anche Balizza, che sfilerà nella prima giornata, sabato 17 febbraio. Si tratta di una griffe turca di abbigliamento da donna di fascia media, distribuita sia con una rete di negozi propri sia attraverso selezionati multimarca, che ora vuole fare il grande passo verso il prét-à-porter. Per disegnare la sua prima collezione Balizza ha scelto uno stilista italiano, Stefano Guerriero, e per la sua prima sfilata ha optato per il palcoscenico milanese.
«Balizza è un'azienda fondata da un giovane imprenditore turco nel 1993, spiega Guerriero. In Italia è ancora poco conosciuta, l'espansione è avvenuta soprattutto in Russia, Ucraina e nelle ex repubbliche sovietiche come Kazakhstan e Uzbekistan e Turchia. Nel 2006 il fatturato dell'azienda è stato di 23 milioni di euro, in crescita del 18% sul 2005. E per il 2007 i ricavi dovrebbero aumentare di un altro 25%, sfiorando i 30 milioni».
Stefano Guerriero ha studiato all'istituto Marangoni di Milano, una delle più importanti scuole di moda e design italiane, e poi ha lavorato per anni con grandi stilisti come Gianni Versace, Alberta Ferretti e Donatella Girombelli, fondatrice di Genny. «Nel 1999 ho creato una società, cui fa capo il marchio Guerriero, per disegnare la mia prima linea di prét-à-porter. Ma ho continuato a lavorare anche per altre griffe, come direttore creativo di Les Copains e poi di Maska. Nello scorso anno mi è arrivata la proposta di Balizza e il progetto mi ha subito affascinato. In Turchia, dove lo Stato sostiene il tessile-abbigliamento con investimenti e incentivi, c'è una grandissima capacità artigianale e un entusiasmo che forse in Italia si è un po' perso».
Estratto da Il Sole 24 Ore del 15/02/07 a cura di Pambianconews