Oggi Silvio Albini (nella foto) sarà nello stand della sua azienda a Milano Unica, la fiera del tessile che si tiene nei padiglioni del Portello fino a venerdì 16 febbraio. Ma ieri era ancora in Valseriana, nella sede di Albino (Bergamo), e presentava agli agenti la nuova collezione per la P/E 2008, che ora mostrerà in fiera ai suoi clienti. «C'è un cauto ottimismo nell'aria, per la nostra azienda, per il settore dei tessuti per camicie e per il tessile nel suo complesso, spiega Albini. Nel 2006 i nostri ricavi sono cresciuti del 4%, a 159 milioni di euro: siamo leader europei nella produzione di tessuti di alta gamma per camiceria e l'export è del 70% circa».
Albini pensa al nostro pianeta: «Crediamo molto nello sviluppo sostenibile: abbiamo una storia molto lunga e restiamo un'azienda famigliare. Io appartengo alla quinta generazione e mi auguro che i miei figli e i miei nipoti e pronipoti continuino a guidare il cotonificio. Anche per questo abbiamo deciso di investire 5 milioni di euro per installare impianti a “cogenerazione”, che ci permetteranno di risparmiare energia».
Albini è anche presidente di Shirt Avenue, una delle cinque manifestazioni che nel 2005 si sono unite in Milano Unica. «In questa veste mi unisco all'appello di Sergio Loro Piana e Paolo Zegna: sarebbe importante, come avviene in Francia, che le istituzioni locali aiutassero manifestazioni come la nostra: Milano Unica è una vetrina dell'eccellenza manifatturiera di questo Paese ma potrebbe anche essere una vetrina per la città. Noi abbiamo unito le forze: cinque piccole fiere (Ideabiella, IdeaComo, Moda In, Prato Expo e Shirt Avenue) sono diventate un'unica grande fiera. I risultati dicono che è stata la scelta giusta».
Estratto da Il Sole 24 Ore del 13/02/07 a cura di Pambianconews