«L'ultima star ad acquistare le borse firmate Zagliani è stata Cind Crowford questa mattina». E con orgoglio che Mauro Orietti Carella proprietario del gruppo milanese Zagliani racconta il rilancio iniziato nel 2000 e l'esplosione delle vendite avvenuto lo scorso anno grazie a un trattamento particolare del pellame. «Sulle nostre borse, spiega Orietti Carella, applichiamo delle iniezioni di silicone che rendono la pelle più morbida, soffice e resistente.
La reazione dei consumatori è stata sorprendente».
Il 2006, dunque, è stato per Zagliani l'anno della svolta. Tanto che il manager ha ricevuto delle proposte di acquisto del brand da alcuni grandi gruppi della moda. Offerte che per il momento il management ha rifiutato perchè vuole far crescere il gruppo da solo o con collaborazioni ad hoc. «Prima realizzavamo collezioni di borse in coccodrillo, spiega Orietti Carella, per grandi. grif fe come Gucci e Prada. Ora abbiamo deciso di camminare con le nostre gambe e cercare di valorizzare il brand Zagliani che esiste in Italia fin dal 1947».
Proprio per questa ragione l'azienda, che nel 2006 ha registrato un giro d'affari di 4,5 milioni di euro, è in trattative con un grande stilista italiano per la realizzazione di una collezione di borse che porterà il nome di entrambi. «Nel frattempo, conclude, ci arrivano richieste di distribuzione delle nostre collezioni di borse soprattutto in paesi euroepi come Francia, Inghilterra, Germania e Russia».
Estratto da Finanza & Mercati del 7/02/07 a cura di Pambianconews