Bottega Veneta. continua a investire sul retail. Con la riapertura della boutique di Roma, diventata la più grande d'Europa (400 metri quadri), la griffe del Gruppo Gucci ha portato a 98 i punti vendita a gestione diretta. E l'espansione non è finita qui. «Nel 2006 abbiamo inaugurato 14 nuovi negozi, spiega Patrizio Di Marco (nella foto), presidente e ad di Bottega Veneta. E nel 2007 ne sono previsti altri dieci, prevalentemente all'estero. Con il rinnovamento del flagship di Firenze, che si sposterà di qualche vetrina in via Tornabuoni, si è conclusa l'operazione restyling in Italia. Ma nei piani dell'azienda non nego che ci sia già l'idea di un secondo punto vendita in una delle principali città italiane».
Intanto in aprile sarà la volta del secondo flagship store di Tokyo, a Ginza, destinato a diventare il più grande negozio della griffe nel mondo, con 900 metri quadri di superficie adibita alla vendita, superando i 500 metri di New York.
La profittabilità del marchio, che continua a crescere a doppia cifra, gli utili di fine esercizio saranno resi noti a marzo, ma nel primo semestre del 2006 l'ebit era già salito a 18 milioni di euro, pari al 15% delle vendite e 1'ebitda si attestava a 23 milioni, dimostra che la direzione intrapresa da Di Marco dopo l'acquisizione di Bottega Veneta da parte del Gruppo Gucci nel 2001 è quella giusta. Anche nel 2006 le attese sono state ampiamente superate: il fatturato è passato da 160 milioni del 2005 a 267 milioni di quest'anno (+66,9%) e «si continua a delineare un futuro promettente per il marchio, precisa Di Marco, anche in termini di prodotto».
Estratto da Finanza & Mercati del 1/02/07 a cura di Pambianconews