Montegrappa è la prima azienda italiana di strumenti da scrittura nata a Bassano del Grappa nel 1912 come «Manifattura pennini d'oro e penne Stilografiche». Nel 1925 le Famiglie Marzotto e Manea acquistano la società e nel 1978 Renato Marzotto la vende ad un gruppo di imprenditori vicentini che cambiano la ragione sociale in Montegrappa srl.
Ma la svolta avviene nel 2000 con l'acquisizione della storica casa di Bassano da parte del Gruppo Richemont. Si tratta di una notizia molto forte perché il gruppo è fra i leader mondiali del settore lusso, in particolar modo per gioielli, orologi e accessori, possiede marchi prestigiosi come Cartier, Vacheron Constantin, Baume & Mercier, Jaeger-Le Coultre, Piaget, Iwc. Ma soprattutto Richemont controlla Montblanc, il colosso mondiale delle penne.
L'azienda si distingue per la sua artigianalità. Gli operai realizzano quasi completamente a mano le penne. I colori madreperlati, le sfaccettature richieste dalla forma ottagonale, l'utilizzo della celluloide. Queste scelte rendono il processo di produzione lungo e laborioso: una penna normale può richiedere da tre a otto mesi di lavorazione».
A testimoniare il target abbastanza particolare a cui si rivolge Montegrappa, basta un particolare: a differenza dalle altre concorrenti, l'azienda veneta non ha un suo logo distintivo (per esempio la stella di Montblanc). «Sin dagli anni Trenta – continua Toccafondi – l'azienda ha prodotto penne caratterizzate da precisi codici distintivi, quali la forma ottagonale e la sferetta rotante inserita sul cappuccio. Però in generale il nostro è un pubblico di amatori, appassionati che si concedono il piacere di un lusso». Il mercato degli strumenti da scrittura di lusso è un mercato di dimensioni contenute se paragonato a orologeria o alla gioielleria di marca o alla pelletteria ma di buona redditività. Montegrappa è nel mondo, la terza marca esclusivista (dopo Montblanc e St.Dupont) ma è il più grande produttore italiano di penne di lusso.
Estratto da CorrierEconomia del 29/01/07 a cura di Pambianconews