Industria del lusso sotto i riflettori. Se Cazenove dà fiducia a Tod's, Credit Suisse invece esprime perplessità sulle potenzialità a medio termine del settore. Su un punto però gli analisti convergono: l'andamento valutario sarà centrale nelle performance 2007 delle società del comparto. È anche sulla base della scarsa esposizione allo yen e al dollaro che la banca francese ha deciso di premiare con il giudizio outperform l'azienda di Diego Della Valle.
Secondo i calcoli di Cazenove, le azioni Tod's sono a sconto del 30% rispetto a quelle dei competitor del Vecchio Continente. Gli analisti hanno stimato infatti che il rapporto Ev/ebitda medio delle imprese europee del lusso ai 2008 sia pari a 12,8. Tod's è sotto la media a 9 in compagnia di Ppr (8) e di Burberry (11). «Per questo abbiamo deciso di portare il target price a 68 euro», hanno aggiunto da Cazenove.
Credit Suisse, invece, è decisamente pessimista. Anche su Tod's su cui ha emesso la raccomandazione underweight.«L'abbassamento dei consumi negli Stati Uniti e in Giappone potrebbe avere un impatto negativo sugli utili delle società del lusso», hanno precisato gli analisti di Credit Suisse puntando il dito principalmente su Bulgari e Luxottica.
«Gli attuali prezzi non incorporano il rischio di un rallentamento della domanda in due mercati importanti come Stati Uniti e Giappone nel corso del 2007», hanno aggiunto gli analisti della banca svizzera. Nonostante questo outlook negativo per il settore, Credit Suisse è convinta che ci siano comunque sul mercato delle opportunità di acquisto. Safilo, per esempio, è stata promossa con la raccomandazione overweight perchè «la strategia di espansione della società porterà i primi frutti nel 2007». La banca svizzera resta invece neutrale su Benetton, Geox e Valentino. «Si tratta comunque di titoli considerati difensivi all'interno di uno scenario di incertezza» hanno concluso gli analisti di Credit Suisse.
Estratto da Finanza & Mercati del 30/01/07 a cura di Pambianconews