Nell'inverno più caldo che i meteorologi ricordino le vendite di piumini Moncler sono cresciute del 30%. Chi ha aspettato i saldi per comprarlo è rimasto deluso: i negozi non ne avevano più da prima di Natale. Basterebbe questo dato a certificare definitivamente il rilancio del marchio nato in Francia nel 1952 e diventato italiano quarant'anni dopo, nel 1992, quando fu acquistato da Pepper Industries.
L'artefice della rinascita del marchio è Remo Ruffini, il creativo-imprenditore che nel 2003 ha acquistato il 51% di Moncler da Fin.part, il gruppo che dal 1998 controllava Pepper Industries. «Nel 2006 i ricavi saranno di 90 milioni di euro circa, in crescita del 15% rispetto al 2005, spiega Ruffini. La grande novità di quest'anno è stato il successo della linea da uomo. Le collezioni maschili garantiscono oggi il 35% del fatturato, quelle femminili il 45% e il restante 20% viene assorbito dal bambino».
Una delle novità del 2006 è stata la nascita della gamma di piumini “di lusso” disegnata da Alessandra Facchinetti. «Gamme rouge ha avuto più successo di quanto ci aspettassimo. Sapevamo che l'idea di produrre piumini che si potessero indossare anche per la prima della Scala era un'assoluta novità, ma non sapevamo se il mercato avrebbe reagito bene», dice Ruffini. Gamme Rouge si rivolge solo alle donne, ma anche per gli uomini è stato coinvolto uno stilista, Junya Watanabe di Comme des Garçons, che disegna una collezione a parte.
Uno degli obiettivi di Ruffini è riqualificare la distribuzione: «C'erano troppi punti vendita e non avevamo negozi monomarca. Ora li abbiamo ridotti e presto apriremo un flagship store a Parigi, che si aggiungerà a quelli di St.Moritz, Crans e Cortina».
Estratto da Il Sole 24 Ore del 27/01/07 a cura di Pambianconews