Mario Moretti Polegato rilancia: dopo la suola che respira e il cuoio che respira arriva la giacca che respira. L'area abbigliamento, che oggi rappresenta il 5% del fatturato, deve crescere. E l'idea c'è: un'intercapedine particolare, applicabile a qualunque tessuto, facilita la salita del vapore acqueo che si leva dall'epidermide; e una piccolissima pista di forellini aeratori, poco più marcata di una normale cucitura, crea la «griglia» di sfiato, dalla quale si disperde il 40% della traspirazione in più del normale. Ma dalla quale non passa eventuale acqua piovana. «È creatività che sposa la tecnologia», sintetizza Moretti Polegato.
«I1 fatto è», spiega, «che non c'è nessun prodotto veramente maturo, nessun prodotto che non possa essere fatto meglio, reso più comodo. Per la nostra Geox io ho questo in mente: voglio farne una grande griffe trasversale di tutto ciò che s'indossa, non soltanto all'insegna dello stile ma anche delle soluzioni tecnologiche innovative».
Basta fare ricerca: e la Geox vi investe il 3% del fatturato, ovvero il doppio della media nazionale. «La specialità di noi italiani», riprende, «è la proprietà intellettuale, il petrolio di questo Paese è la creatività, ma non abbiamo avuto la cultura giusta per saperla sfruttare. Finora. La creatività, e la ricerca, vanno trasmesse al prodotto».
Oggi la Geox, su quei due brevetti originari e sul nascente terzo, ha messo insieme una rete globale di oltre 500 negozi, di cui il 30% posseduti o almeno gestiti direttamente e il 70% affidati in franchising. «Qualcuno si sorprende che l'azienda produca calzature sia per uomo che per donna, sia per bambini che per il tempo libero. Ma noi le sappiamo fare, e i creativi sanno pensare le collezioni giuste, diversificandole Paese per Paese», spiega ancora Moretti
Estratto da Economy del 18/01/07 a cura di Pambianconews