Blufin Spa, l'azienda di Carpi che controlla i marchi Blumarine, Blugirl e Anna Molinari, archivia il 2006 con un fatturato record di 101,8 milioni di euro. E' la prima volta che l'azienda supera il traguardo dei 100 milioni. Più in dettaglio, il fatturato 2006 è aumentato del 4,8% rispetto all'anno precedente. In particolare, le vendite sul mercato italiano sono cresciute dell'11% sfiorando i 52 milioni di euro e hanno dunque rappresentato poco più della metà del totale. In Europa, i ricavi sono rimasti sostanzialmente stabili intorno ai 12 milioni di euro, mentre nel resto del mondo l'incremento è stato del 5,8% a quota 38 milioni di euro. Le royalties sono cresciute del 10% a 4,8 milioni.
Positivi anche i dati reddituali: nel 2006 l'utile prima delle imposte è aumentato del 17% a 4,8 milioni di euro, pari al 4,7% del fatturato (era il 4,2% nel 2005). I profitti netti sono cresciuti del 21% arrivando a 2,3 milioni, pari al 2,3% del fatturato (era il 2% nel 2005).
Per il futuro è prevista l'apertura di numerosi negozi, shop-in-shop e corner in mercati come l'ex Urss e i Paesi arabi produttori di petrolio. Si tratta di una decina di aperture che, per il marchio Blumarine, si aggiungono ai due negozi di proprietà di Milano e di Firenze, oltre ai 67 punti vendita in partnership, di cui 8 in Cina. Per il marchio Blugirl ci sono invece 11 punti vendita, tutti in Giappone.
(Nella foto Gianguido Tarabini, amministratore unico di Blufin).
A cura di Pambianconews