Grazie ai passi avanti in fatto di innovazione tecnologica, le proiezioni sull'export tessile cinese parlano di un +15% rispetto allo scorso anno, nonostante le restrizioni imposte dall'Unione Europea e dagli Stati Uniti. Nel 2007, sempre con riferimento al tessile, il flusso commerciale dal grande Paese asiatico alle altre nazioni arriverà a quota 161 miliardi di dollari: questo secondo l'agenzia di stampa ufficiale Xinhua.
Tra gennaio e novembre 2006, stando alle statistiche diffuse dal CCPIT (ente rappresentativo dell'industria di settore in Cina), le vendite verso Usa e Unione Europea delle realtà locali impegnate sia nel tessile-abbigliamento hanno messo a segno un +16,8% rispetto all'analogo periodo 2005, pari a 41 miliardi di dollari: si tratta del 30,7% dell'export complessivo di questi due comparti.
Il resto del mondo ha assorbito prodotti cinesi di tessile-abbigliamento per 92,4 miliardi di dollari (+28,4%), sempre negli 11 mesi. Ma anche le importazioni sono aumentate, con un +22,2% per 16,4 miliardi di dollari.
Estratto da Fashionmagazine.it del 5/01/07 a cura di Pambianconews