Basta indossare un capo e la timidezza scompare: un codice grafico impresso su una maglietta o una felpa Shyno consente a chi lo indossa di essere contattati con messaggi via email, sms e mms. L'ultima evoluzione del marchio Shyno è il risultato dell'accordo siglato a fine novembre con Dada: la internet company fiorentina, controllata dal gruppo Rcs, gestirà il traffico telefonico e la struttura del sito web, così che ogni messaggio sarà convogliato presso il centro servizi della società. L'artefice dell'idea è Simone Giancola, 28 anni, il giovane imprenditore milanese fondatore di Shyno.
È stato da poco sottoscritto un accordo di partnership con Java, società del gruppo Mariella Burani, interessata al marchio: «Non ho ceduto la maggioranza» dice Giancola. «Detengo il 50% della società, perché mi sento totalmente coinvolto: gestirò tutta la comunicazione e svilupperò il progetto. Nella chiusura della trattativa con il gruppo Burani fondamentale è stato il banchiere Fabio Arpe, mio pigmalione e fidato consigliere».
Ora Shyno vuole consolidare il mercato italiano, per poi affrontare quello estero. Quest'anno metà, con una produzione di fatto limitata a soli sei mesi, il marchio ha registrato un giro d'affari di 1,5 milioni di euro, ma per il 2007 è stata pianificata una produzione di circa 200 mila capi (che arriveranno a 1 milione nel 2010) per un fatturato di 6 milioni.
Jaya s'impegnerà nella razionalizzazione e nel finanziamento della crescita. Dal punto di vista commerciale, invece, l'intenzione è di procedere a una riorganizzazione. «Cercheremo di fare accordi con società straniere per aggredire il mercato europeo, americano e giapponese» conclude Giancola «anche se quello americano dovrebbe essere il più interessato al potenziale della nostra idea».
Estratto da Economy del 22/12/06 a cura di Pambianconews