Sono cresciuti del 18,5% (a 1,5 miliardi) i ricavi del marchio Gucci nei primi nove mesi 2006. Un tasso appena inferiore a quello del primo semestre (+21,1%) ma ben oltre l'obiettivo fissato dal gruppo a fine 2004, cioè il raddoppio del fatturato in sette anni (che significa un incremento annuo del 10%). E ora, con il lancio del primo profumo sviluppato con Procter & Gamble, Gucci punta ad affermarsi «tra i cinque marchi leader mondiali nelle fragranze di alta gamma» come ha sottolineato ieri Mark Lee (nella foto), AD del brand Gucci.
È un profumo maschile quello presentato ieri e che arriverà nei negozi tra marzo e maggio 2007. Per la donna bisognerà aspettare almeno il prossimo anno. Perchè partire dall'uomo? «Un po' perchè si collega allo sviluppo dell'abbigliamento uomo avviato da Frida Giannini, risponde Markus Strobel, vice presidente di P&G Beauty, un po' perchè le fragranze maschili, che oggi coprono solo un terzo del mercato, sono quelle che stanno crescendo di più».
Tra i settori di Gucci, l'incremento più importante nei nove mesi (+26%) è quello dell'abbigliamento donna, che rappresenta il 7,8% dei ricavi. Ma anche per pelletteria e scarpe (69,5% del fatturato) l'incremento è stato superiore al 20%. L'abbigliamento uomo (4,6% dei ricavi) è salito dell'11,7%. Le licenze sono solo due («e non è previsto che aumentino» dice Lee): una con Safilo per gli occhiali e l'altra con P&G, definita prima della scorsa estate. Ma, precisa Lee, «più che altro si tratta di collaborazioni. Tutta la supervisione della parte creativa e di comunicazione è affidata a Frida Giannini».
Estratto da Il Sole 24 Ore del 15/12/06 a cura di Pambianconews