L'identikit dei nove finalisti del premio «Confindustria Awards for excellence» richiama, in buona parte, le peculiarità dell'industria italiana mescolando brand internazionali a marchi noti agli addetti ai lavori: Mariella Burani Fashion Group, Serono, Nice, Basell Poliolefine, Sambonet Paderno, Bon Prix, Isagro, Testi, Studio Roscini.
I tre vincitori saranno proclamati, presente Luca Cordero di Montezemolo, domani pomeriggio a Torino nel corso della celebrazione del centenario dell'Unione industriale. Riceveranno una medaglia d'oro mentre per gli altri finalisti è prevista quella d'argento. Il premio è dedicato alle imprese associate al sistema Confindustria per valorizzare le eccellenze, i “campioni” da far conoscere con esempi concreti. Sono previste tre categorie distinte di concorso: le imprese campioni sul territorio, il Made in Italy che vince all'estero, le aziende che si sono distinte per la loro capacità d'innovazione
Le imprese partecipanti sono state 404, Pini e grandi imprese, di cui la metà opera nel Nord, il 33°% nel Centro e il resto al Sud. Un terzo del totale, opera nella meccanica e il 10% nel tessile-abbigliamento.
Sul podio dei campioni del Made in Italy salgono l'emiliana Mariella Burani (abbigliamento), la milanese Isagro (agrofarmaci) e la trevisanaNice (home automation): tutte quotate in Borsa. Menzione speciale per Trerè (tessile-abbigliamento). Infine il campione dell'innovazione sarà scelto tra la novarese Sambonet (posateria), la “milanese” Basell Poliolefine Italia (polipropilene) e la fiorentina Testi (oreficeria). Menzione speciale per Mer Mec (elettronica). Citazione speciale per Dmt Digital Multimedia Technologies (telecomunicazioni) e P.D.M. (tessile-abbigliamento).
(Nella foto Giovanni Burani, AD di Mbfg).
Estratto da Il Sole 24 Ore del 11/12/06 a cura di Pambianconews