Qualche incursione della moda nel mondo del motociclismo (e viceversa) c'era già stata. Basti pensare ad alcune sfilate parigine o, a Milano, di Dolce&Gabbana, dove l'abbigliamento da biker era finito in passerella. In tempi recentissimi però il legame con la moda si è rafforzato e, nel caso di Dainese, azienda italiana leader nell'abbigliamento per motociclismo, ha preso la forma di una collaborazione con uno dei più originali stilisti viventi, il giapponese Yohii Yamamoto, che ha disegnato la linea “Ride your passion”.
Un altro esempio di “joint-venture” orientata a un pubblico attento alla moda è quella tra Ducati e Puma: all'inizio di novembre i due brand hanno presentato i piani di sviluppo del progetto Puma Moto, già lanciato dal marchio di abbigliamento e calzature sportive tedesco nella primavera del 2006. La collaborazione è triennale e si basa su due accordi: il primo prevede che Puma sia il fornitore ufficiale di calzature dei due team ufficiali Ducati Corse (MotoGp e Sbk) per il 2007; il secondo, in accordo di licensing con Ducati Motor Holding, prevede la creazione di prodotti in co-branding a partire dal 2007.
Tucano Urbano ha creato una linea di capi sartoriali che consente ai centauri di passare con disinvoltura dalla sella al ristorante adatto a tutte le condizioni atmosferiche e disponibile in diversi colori. Tucano Urbano, che negli scorsi anni ha rivoluzionato il mondo dell'abbigliamento da scooter con il copiatissimo Thermoscud (il “coprigambe” che protegge dalla pioggia e dal freddo), ha lanciato anche diverse mode: chi non ricorda le “orecchie” applicabili sul casco con piccole ventose? Quest'anno la novità sono i cappotti: “Carmen” per lei e “Don Giovanni” per lui. Capi sartoriali (chiusura a doppiopetto e dettagli curatissimi), ma accorgimenti da motociclisti, come la chiusura interna con cerniera che scorre per tutta la lunghezza del capo.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 5/12/06 a cura di Pambianconews